
La European Green Digital Coalition (EGDC) ha pubblicato metodologie e orientamenti basati su dati scientifici per misurare l'impatto delle soluzioni digitali nel ridurre ed evitare le emissioni di gas a effetto serra in diversi settori. Si tratta di una pietra miliare per la duplice transizione digitale e verde dell'Europa, che fa progredire l'UE verso la neutralità climatica e la leadership digitale.
Le nuove metodologie e i nuovi orientamenti basati su dati scientifici consentiranno alle parti interessate in Europa e nel resto del mondo di prendere decisioni informate quando implementano soluzioni TIC. Sono fondamentali per promuovere la sostenibilità e l'innovazione digitale in diversi settori.
Le metodologie possono essere utilizzate non solo dalle aziende, ma anche dalle autorità locali e dalle istituzioni finanziarie, per implementare e finanziare soluzioni digitali innovative che hanno un impatto positivo netto sul clima e portano con sé benefici economici.
La pubblicazione di questi risultati soddisfa uno dei principali obiettivi dell'EGDC, ossia sviluppare metodi basati su dati scientifici per stimare l'impatto ambientale netto delle soluzioni digitali in diversi settori. Le metodologie esaminano sia il contributo positivo che l'impronta di carbonio diretta delle diverse soluzioni digitali.
L'EGDC è stato sostenuto da un progetto pilota del Parlamento europeo finanziato dall'UE. I risultati pubblicati sono stati convalidati da un comitato indipendente di esperti di alto livello.
Con l'accelerazione dell'emergenza climatica, non possiamo permetterci di ignorare il potere delle soluzioni digitali nel ridurre le emissioni. Tuttavia, la digitalizzazione sarà utile solo se sarà adottata nel modo giusto e se si terrà adeguatamente conto degli impatti negativi. Le nuove metodologie dell'EGDC sono il risultato di una collaborazione unica tra l'industria, gli scienziati e gli esperti. In quanto tale, l'EGDC offre ora metodologie credibili, basate su dati scientifici e pratiche per orientare le decisioni ESG nelle nostre società ed economie.
Luis Neves, CEO di GeSI, coordinatore del progetto pilota EGDC
Le pubblicazioni
Le pubblicazioni consistono di 3 documenti:
- Metodologia di valutazione dell'impatto netto del carbonio per le soluzioni TIC, comprese le metodologie settoriali
- Casi di studio nella vita reale
- Linee guida per la distribuzione
La metodologia di valutazione dell'impatto netto del carbonio per le soluzioni TIC è al centro delle pubblicazioni dell'EGDC. Contiene requisiti per confrontare scenari con e senza soluzioni TIC in un determinato contesto, consentendoci di quantificare con precisione il contributo positivo e l'impronta diretta – in CO2 equivalente – di una specifica soluzione digitale.
È integrato da metodologie settoriali specifiche che illustrano l'applicazione pratica di ciascun requisito per 6 settori: energia, costruzioni/edifici, città intelligenti, agricoltura, trasporti e industria manifatturiera.
Gli studi di casi reali in tutti e 6 i settori hanno contribuito a perfezionare e illustrare l'impatto delle metodologie. Sono stati raccolti dai membri dell'EGDC e dalle parti interessate che utilizzano soluzioni TIC. Questi includono strumenti basati sul cloud per la gestione dell'energia negli edifici, la produzione e l'agricoltura abilitate al 5G, l'energia intelligente e le piattaforme di città intelligenti e altro ancora.
Infine, gli orientamenti per la diffusione sono stati elaborati per migliorare la comprensione della diffusione di soluzioni TIC in diversi settori. Includono orientamenti sull'ottimizzazione del loro impatto positivo sul clima e sulla riduzione al minimo delle conseguenze negative.
Prossime tappe
A seguito della pubblicazione di queste metodologie, l'EGDC spera di vederne l'adozione da parte di un'ampia gamma di attori industriali e sociali per aiutarli a utilizzare le TIC come strumento per migliorare la loro impronta ambientale.
L'adozione di queste metodologie può anche contribuire a creare un mercato dinamico per l'innovazione digitale a vantaggio delle persone, dell'economia e dell'ambiente.
In seguito alla pubblicazione dei risultati del progetto pilota, l'EGDC approfondirà il dialogo intersettoriale e amplierà i servizi di sostegno alle parti interessate in tutta l'economia dell'UE, comprese le PMI, il settore finanziario e le autorità pubbliche.
Contesto
La European Green Digital Coalitioè stata lanciata nel marzo 2021 dal commissario per il mercato interno Thierry Breton e dagli amministratori delegati delle principali società di TIC. Per diventare membri, gli amministratori delegati devono firmare una dichiarazione, impegnandosi per conto delle loro aziende ad agire nei seguenti settori:
- investire nello sviluppo e nella diffusione di soluzioni digitali verdi con una significativa efficienza energetica e dei materiali che abbiano un impatto positivo netto in un'ampia gamma di settori;
- sviluppare metodi e strumenti per misurare l'impatto netto delle tecnologie digitali verdi sull'ambiente e sul clima unendo le forze con le ONG e le pertinenti organizzazioni di esperti;
- co-creare, con i rappresentanti di altri settori, raccomandazioni e orientamenti per la trasformazione digitale verde di questi settori a vantaggio dell'ambiente, della società e dell'economia.
Progetto pilota
Il progetto pilota del Parlamento europeo finanziato dall'UE, guidato dalla Global Enabling Sustainability Initiative (GeSI), ha riunito European DIGITAL SME Alliance, DIGITALEUROPE, ETNO, GSMA e le organizzazioni di esperti Carbon Trust, Deloitte e Sustainable ICT.
Tutte queste organizzazioni formano il segretariato dell'EGDC, che ha lavorato a stretto contatto allo sviluppo di metodologie e orientamenti insieme ai membri dell'EGDC, ai partner di sostegno e alla Commissione europea, chiedendo orientamenti a un comitato consultivo indipendente e allineandosi agli organismi di normazione.
"Le transizioni verde e digitale sono state una priorità della Commissione. Abbiamo lavorato a stretto contatto con le parti interessate per portare avanti questa duplice transizione. La coalizione europea per il digitale verde è un ottimo esempio al riguardo, in quanto ha fornito un metodo standardizzato per valutare in che modo le soluzioni digitali possono ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Questa metodologia è uno strumento prezioso per promuovere la decarbonizzazione dei settori critici per il clima." Roberto Viola, direttore generale della DG CONNECT